Tracciabilità su blockchain: più business per ogni imprenditore della filiera agroalimentare.

L’agroalimentare è il terzo settore per numero di applicazioni blockchain. In particolare, tracciabilità su blockchain.

Dalla carne alla mozzarella, dal prodotto IGP alla pasta, le aziende agrifood stanno scegliendo questa nuova tecnologia capace di assicurare nuove opportunità di crescita fatturato, tutela del prodotto ed efficienza lungo tutta la filiera, attraverso la tracciatura trasparente e completa del prodotto.

Come funziona la blockchain?

Cos’è la blockchain? E’ un registro digitale di transazioni, distribuito tra nodi (computer). Ognuno di essi detiene una copia che si aggiorna simultaneamente. La sua struttura è a blocchi: uno per ogni transazione. Per aggiungere un blocco, cioè un record di dati, serve il consenso dei nodi. Il controllo è massimo.
Ogni blocco si aggancia a quello precedente ed è protetto da crittografia. Il registro risulta immutabile: per modificare un blocco, infatti, servirebbe intervenire su tutte le copie distribuite.

Come si applica la blockchain alla filiera agrifood?

La blockchain è la tecnologia affidabile per tracciare il prodotto dalla materia prima alla distribuzione, assicurando la trasparenza in ogni fase della filiera.

Il prodotto non ha segreti: la provenienza della materia prima, il tipo di coltura o allevamento, i controlli sanitari, il trasporto fino all’industria, il tipo di lavorazione e la trasformazione nel prodotto finale sono informazioni registrate nella catena di blocchi a garanzia della qualità e di una completa tracciabilità.

L’applicazione della blockchain può restare interna alla filiera per efficientare i passaggi, velocizzando, ad esempio la stipula e il pagamento delle transazioni attraverso gli smart contract o migliorando logistica e organizzazione produttiva. Oppure le informazioni possono arrivare al consumatore. La tracciabilità tramite blockchain è una importante leva di marketing per l’azienda produttrice e non solo.

I vantaggi della tracciabilità su blockchain per gli imprenditori della filiera agrifood

Valorizzare le materie prime, ottenere visibilità e combattere la contraffazione: i vantaggi per l’azienda agricola.

  • Come può un’azienda agricola anche piccola distinguersi per i suoi prodotti?
  • Come può proteggere i margini lungo la filiera tutelando la qualità di quanto produce?
  • Come può comunicare direttamente e facilmente con il pubblico?

La tracciabilità su blockchain racconta il prodotto dall’origine

La tracciabilità su blockchain parte dall’origine della materia prima. Le scelte di chi produce latte, carne, frutta o cereali sono importanti per garantire la qualità del prodotto e la sicurezza alimentare.

Le scelte etiche e sostenibili, la selezione delle varietà, le peculiarità del campo e dell’allevamento sono registrate nei blocchi e ottengono così visibilità a beneficio di una maggiore consapevolezza e riconoscimento della qualità da parte di tutta la filiera fino al consumatore.

Con la blockchain si riscopre il ruolo di primo piano dell’impresa agricola. Anche le piccole aziende possono farsi conoscere dal grande pubblico senza ricorrere ai canali tradizionali della pubblicità. Basta una app per parlare al consumatore in modo nuovo e diretto del prodotto.

Non solo.

La tracciabilità su blockchain tutela l’autenticità del prodotto grazie all’immutabilità dei dati registrati. Questo è un plus per tutti i beni, in particolare per quelli più soggetti a contraffazione e falsificazione come vino, formaggi, salumi, olio.

Le truffe agroalimentari sottraggono introiti alle aziende del Made in Italy e creano un danno anche all’acquirente. La blockchain è un valido strumento per arginare questo fenomeno e rafforzare la fiducia del consumatore, garantendo l’autenticità del prodotto fino alle sue mani.

La tracciabilità su blockchain come leva di marketing per generare acquisti.

  • comunicare con trasparenza dall’origine
  • creare maggiore consapevolezza sul prodotto
  • rispondere a un consumatore attento e informato
  • convincere all’acquisto

Le odierne applicazioni blockchain raccontano al consumatore il prodotto dall’origine.
Prendiamo un pacco di pasta: il cliente può conoscere il nome dell’agricoltore, dove e come è stato coltivato il grano, quale varietà è stata selezionata dal pastificio e le caratteristiche di pregio, quale il tipo di lavorazione realizzata ad esempio trafilatura al bronzo o essiccazione lenta.
I plus del prodotto che lo distinguono dalla concorrenza sono rafforzati da dati certi che garantiscono e informano.

La blockchain dà valore alla materia prima

La blockchain consente di capire l’attenzione, la cura e la bontà di un prodotto e ottenere più facilmente il riconoscimento del prezzo per la migliore qualità offerta.

Chiunque può leggere la storia del prodotto tramite scansione di un QR code. E può farlo direttamente nel supermercato mentre sta scegliendo se acquistare il prodotto.

La tracciabilità su blockchain è utile per supportare una decisione d’acquisto fornendo informazioni trasparenti che rassicurano un consumatore sempre più attento a quello che seleziona per sé e la propria famiglia.

Lungo la filiera più efficienza e risparmio di documenti.

La tracciabilità su blockchain è un nuovo e interessante “strumento di marketing” ma riserva vantaggi anche a livello di efficienza e risparmio di tempo e documenti.

Leggi le case history di grandi aziende che hanno integrato la tecnologia blockchain con successo.
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About the author: Leila MItchel