Monitorare le falde acquifere? Sì con la Blockchain.

La tecnologia blockchain va in soccorso di un problema ormai decennale in California: la necessità di acqua, laddove la siccità è costante e le falde acquifere sotto stress.

Il problema

La California è quello che la Pianura Padana è per l’Italia: un’area a forte vocazione agricola dove sono presenti migliaia di produttori piccoli e grandi.
Da tempo, tuttavia, il Golden State è funestato da siccità prolungate che hanno già causato danni all’agricoltura per oltre 3 miliardi di dollari. La mancanza di acqua ha costretto molti coltivatori a scavare i loro pozzi per estrarre acqua dalle falde sotterranee.
Solo nel 2014, una legge statale ha definito le linee guida per l’uso dei bacini sotterranei, individuando nelle Groundwater Sustainibility Agencies, i gruppi locali di controllo. Entro il 2040 queste Agenzie dovranno presentare piani per un consumo sostenibile delle falde… ma nel frattempo?

L’uso delle falde acquifere, che le piogge successive non riescono più a reintegrare, sta provocando il crollo della superficie. La cittadina di Arbuckle, per esempio, è sprofondata di ben due piedi in soli 9 anni. Oltre all’instabilità strutturale dei bacini, il pompaggio dell’acqua indiscriminato mette in periocolo una risorsa preziosissima e bene comune. A questo si aggiunge lo sfruttamente delle acque superficiali.

La blockchain per controllare le falde acquifere e le acque di superficie

In risposta a questa pressante urgenza, si sta sviluppando un progetto per monitorare il consumo delle acque. Il progetto integra una piattaforma blockchain con l’utilizzo di sensori e satelliti. La misurazione avverrà con massima trasparenza e in tempo reale.

Come funzionerà?

I sensori rileveranno l’estrazione di acqua e invieranno i dati a satelliti e in seguito a una piattaforma blockchain. La blockchain registrerà tutti i dati relativi a scambi o transazioni in un registro immutabile. Smart Contract regoleranno le transazioni e si perfezioneranno automaticamente al manifestarsi di date condizioni.

Il progetto pilota sarà applicato al sistema del delta “Sacramento-San Joaquin” che fornisce acqua all’area della Baia di San Francisco e alla California meridionale. La zona è a vocazione prevalentemente agricola.

I dati del consumo di acqua saranno disponibili a coltivatori e operatori interessati permettendo di monitorare e tracciare l’uso di acque sotterranee. Ognuno potrà accedere ai propri consumi in modo esclusivo.

L’obiettivo è creare un sistema sostenibile di sfruttamento delle acque, suddividendo in quote tra i vari coltivatori. Chi avrà necessità, potrà acquistare quote da chi non ne usufruirà. La compravendita sarà regolata da Smart Contract (il pagamento sarà corrisposto in automatico al raggiungimento, per esempio, del livello di acqua pompato).

Tutto questo sarà registrato nella piattaforma blockchain, in modo visibile, autentico e permanente, come è nelle cartteristiche della blockchain. Un sistema che punta anche a creare una rete consolidata, basata sulla fiducia reciproca

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About the author: Leila MItchel